I trasmettitori utilizzati per il servizio di Rai International

I pannelli di controlo dei trasmettitori	Trasmettitore Brown Boveri da 100 Kw
Trasmettitore Marconi 100 Kw	Valvola finale Thomson da 100 Kw
La sala dei trasmettitori nel 1944

La mia visita mi ha permesso di entrare all’interno della stanza dei trasmettitori dove ben sei tx Brown Boveri fanno bella mostra di se con una lunga serie di armadi contenenti la parte RF e la logica di gestione delle frequenze e della modulazione.
Il livello di integrazione tecnologia di questi tx è molto alto, due dei sei impianti in funzione utilizzano come sistema di comunicazione tra l’impianto di modulazione e il finale di potenza delle fibre ottiche che permettono di modulazione in digitale il segnale irradiato.
I trasformatori di modulazione si trovano invece in grosso locale collocato sotto la sala trasmettitori e anche la gestione dell’acqua di raffreddamento delle valvole ha una stanza interamente dedicata. Sempre al piano terra troviamo l’enorme centro di trasformazione delle due linee Enel a 20000 Volt che alimentano il centro radio e che vengono convertite in loco a 380 Volt tensione di lavoro dei trasmettitori.
Mentre il sig. Pratesi mi spiegava il funzionamento dello stadio di potenza e del sistema di accordo dei finali ho potuto ammirare un dei trasmettitori accordato sui 7240 Khz che irradiava il segnale di Satelradio ascoltabile in tutto il bacino mediterraneo.
I 6 trasmettitori vengono monitorizzati da una sala di controllo dove ogni un pannello costruito dai tecnici del centro (12 persone in tutto che si alternano in turno per il presidio continuo degli impianti) permette di controllare la qualità del segnale trasmesso, la potenza e gli eventuali problemi di accoppiamento con l’antenna.
E' presente anche un vecchio trasmettitore Marconi da 100 Kw che occupa una stanza intera e viene utilizzato come sistema di riserva per le emergenze.