Crediamo che negli ultimi trent'anni molti di coloro che si considerano creativi abbiamo perso la memoria del passato, abbiano trascurato le avanguardie storiche per una piu' appagante ricerca del presente o per costruire un futuro fatto di buchi e di lacune, fatto anche solo di semplice ignoranza>
Guardare al passato non significa rinchiudersi in polverose biblioteche ma lasciarsi nuovamente stupire dalle intuizioni che negli anni venti personaggi come Man Ray hanno saputo sfruttare per produrre davvero qualcosa di NUOVO>
Significa imparare ad imparare, riconsiderare, riaprire vecchie discussioni. I futuristi e le avanguardie storiche hanno per lungo tempo lottato per liberare la lettera dai suoi confini, per dare vita alla tipografia ma oggi, ci ritroviamo difronte alle solite difficolta', l'unica cosa che e' cambiata e' il medium.

All'inizio del 1995, Netscape ha introdotto il tag <font> , che poteva alterare la misura e il colore del testo se visto attraverso Netscape Navigator 1.1+. Nell'agosto dello stesso anno, Microsoft introduceva l'elemento <font face>, riconosciuto dal suo nuovo browser Internet Explorer. Queste novita' di per se' non cambiavano la vita dei "disegnatori di web" ma davano la possibilta' di specificare particolari font offrendo un po' piu' di liberta' di espressione>
Questo diede a un po' di gente che vedeva nel web troppe limitazioni alla creativita', della speranza>

L'anno seguente Netscape si vide obbligata per la prima volta a supportare una innovazione targata Microsoft aggiungendo la specifica <font face> al suo set>
Mentre tutto questo accadeva Microsoft stava gia sperimentando una nuova tecnologia, qualcosa che avrebbe davvero offerto una incredibile liberta' ai designers, qualcosa che sfortunatamente sarebbe per molto tempoo stata supportata solo da IE (Internet Explorer) e quindi sarebbe stata accessibile a un terzo dei consumatori di web: Cascading Stylesheets>

Se si tiene conto del fatto che il 50 per cento dei navigatori usano Navigator 3 e un terzo usa Internet Explorer e che tre quarti usano Windows e il resto usa Mac, presumibilmente System 7, solo un terzo del mondo e' in grado di vedere CSS. Cosa ci riserva il futuro?
Adobe sta collaborando con quasi tutti, per portare sul web specifiche particolarmente riservate al testo. Presto il nuovo formato universale chiamato Open Type spazzera' via True Type e Type 1, fornendo un completo corpus di font che verranno utilizzati gratuitamente da tutti, sotto la benedizione di Microsoft e Adobe che addirittura adatteranno alcuni dei loro font esistenti al nuovo formato>
E' in vista anche un accordo con Netscape per creare un'estensione HTML apposita per il testo>

Quello che i font_ossessionati devono aspettarsi allo stato attuale delle cose, e' solo ed escusivamente un miglioramento delle loro condizioni.
Quello che tutto il resto del mondo si aspetta e' che l'avanguardia non rimanga nel limbo, che la cybertipografia trovi un suo spazio di espressione e che contribuisca in modo pregnante al miglioramento della comunicazione via e-.
Quello che NO_P si aspetta e' che l'avanguardia impari dalle avanguardie, che ritrovi la curiosita' e la creativita' del passato, che guardi indietro, oltre a correre in avanti, che non collassi su se stessa, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo.
Il design e' un vero proprio ambiente, un ambiente che risponde ed e' regolato in base a norme sociali e culturali diverse dal mondo reale. Per chi di noi ha dimestichezza con queste regole e da per scontato l'e-contesto di cui stiamo parlando una sola raccomandazione: molti dei visitatori di pagine elettroniche non hanno ancora ben chiare le regole dell'on-line e devono per questo essere assistiti nel loro viaggio come veri e propri "clienti", anche se non paganti. Mettete numeri verdi sparsi nelle vostre pagine, sicuramente qualcuno li gradira'!!

NO_P black n;1