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11 giugno 1998 - Riflessioni Si è concluso HACKIT 98 di Sabrina D'Orsi
Bilancio del primo
HackMeeting italiano.
In particolare
hanno partecipato dalla Spagna "Nodo50",
un Internet service provider no-profit che offre accesso gratuito ai servizi
telematici a 300 individui e 80 associazioni tra collettivi politici,
sindacati, partiti politici, associazioni cattoliche.
Si è
trattato di una tre giorni di seminari, workshops e corsi autogestiti
ai quali si sono aggiunte iniziative sul momento, in virtù del
clima cooperativo che si è creato. Gli incontri proposti avevano lo scopo di creare un'occasione per avvicinare gli interessati all'utilizzo di strumenti e tecnologie per la salvaguardia della propria privacy (Telematica di base e Crittografia e Anonimato) e costituire un momento di socializzazione del sapere. Sono stati proposti tra gli altri, workshops sull'"Hacker Art", "Linux per principianti", "responsabilità del provider, rete e censura", "Nym Server e File System Crittati", "Reti telematiche autogestite, BBS e telematica lowtech" con proiezioni della videoantologia di Decoder su Richard Stallman e sull'incontro su "Software GNU per la libera circolazione del sapere" e la presentazione del CD-ROM "Zone Digitali", copia fisica del server "Isole nella Rete", e del libro "Kriptonite, Fuga dal controllo globale" di Joe Lametta - Edizioni Nautilus, di cui abbiamo parlato altrove su Apogeonline. E' stato
addirittura impossibile portare a termine tutti i workshop previsti a
causa della mancanza di tempo. A dispetto degli sforzi che si sono fatti per rendere questo luogo accogliente ed attrezzato, per quanto possibile, sembra pero' che anche il Consiglio Comunale sostenga la causa della COOP approvando la proposta di costruire un Centro Commerciale che non farebbe altro che congestionare ulteriormente il traffico, aggravare il già sentito problema dell'inquinamento atmosferico e privare il quartiere di un luogo dove la creatività e l'iniziativa personale autogestita ha spazio di emergere. L'Hackit ha dimostrando che luoghi del genere si prestano ad accogliere un grande numero di persone che hanno voglia di condividere esperienze e conoscenze all'insegna della semplicità e della tenace volontà di sottrarsi a dinamiche commerciali o istituzionali. E sembra che l'esperimento sia ampiamente riuscito!! Per chi è interessato a conoscere più nello specifico i temi e gli argomenti dell'incontro, oltre alle motivazioni e ai soggetti che hanno reso possibile Hackit è possibile collegarsi al sito http://www.ecn.org/hackit98 ed eventualmente partecipare alla mailing list messa in piedi per discutere ogni questione relativa a questa e a future esperienze.
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