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Notizie dal mondo
dell'information technology
6 giugno 1998 - Informazione
Kriptonite, fuga
dal controllo globale
di Sabrina
D'Orsi
Crittografia,
anonimato e privacy nelle reti telematiche.
Internet e il mondo della comunicazione digitale sono oggi protagonisti
o forse vittime di una tale sovrapproduzione di testi critici e saggistica
da costituire una letteratura a se stante, un fardello di nozioni all'interno
del quale comincia ad essere difficile orientarsi.
I lettori che vogliono
cimentarsi su un testo di filosofia propedeutica alla telematica, non solo
si trovano di fronte all'infinito/indefinito marasma che la recente proliferazione
editoriale ha prodotto, ma anche al rischio di acquistare testi che si allontanano
di molto dalle loro aspettative e intenzioni.
Kriptonite
esce questa settimana fresco di stampa e avvalora tra i suoi pregi anche
quello di avere un sottotitolo esaustivo, per quanto possibile.
L'obiettivo di
questo testo infatti chiaro quanto irrimediabilmente provocatorio: illustrare
i molteplici tentativi di controllo e limitazione delle libertà
individuali nell'era telematica e fornire, attraverso gli appropriati
strumenti tecnici, le possibili strategie di autodifesa.
Comunicazione e
tecnologia di rado vengono associati nell'immaginario collettivo al concetto
di controllo sociale. Al contrario si tende a pensare che l'espansione
ad ampio raggio di strumenti di alto livello tecnologico e di facile accessibilità
corrispondano più ad un innalzamento delle possibilità comunicative
della società e di libertà di espressione.
Kriptonite
ribalta questo punto di vista, offrendo una panoramica di quelle che sono
le pratiche più sottoposte al rischio di invasione della privacy.
Data per scontata
la buona fede o la legalità di una comunicazione tra individui
o gruppi di individui sembra del tutto lecito chiedersi perché
questo messaggio debba essere sprovvisto della possibilità di rimanere
privato e quindi in qualche modo salvaguardato dall'intrusione esterna.
Infatti
tra le pagine del libro spuntano come funghi i metodi e le malizie per
proteggere la comunicazione in entrata e in uscita sulla propria macchina.
Uno di questi il
PGP Pretty Good Privacy, un programma informatico di crittografia che
si diffuso gratuitamente in tutto il mondo a dispetto delle autorità
americane.
Un altro capitolo
del libro spiega che il metodo di criptazione delle informazioni può
essere applicato non solo ad un singolo documento ma a interi "cassetti"
di computer, ovvero interi fyle system possono essere rimossi solo apparentemente
dalla macchina rimanendo una risorsa del tutto ignota agli eventuali estranei
che dovessero avere occasione di mettere le mani sul nostro computer.
In seguito altre parti del libro analizzano la più affascinante
steganografia, una tecnica che permette la comunicazione tra due persone
in modo tale da nascondere non tanto il contenuto del messaggio (come
nel caso della crittografia) ma la stessa esistenza della comunicazione.
Inoltre l'anonymous
remailer che prevede a salvaguardare l'identità di chi invia un
messaggio di posta elettronica attraverso un filtro che annulla la provenienza
del messaggio.
Infine "Telefonia
digitale criptata" e "Packet Radio", due ulteriori metodi di sfruttamento
delle risorse della rete a basso costo, la prima attraverso la semplice
linea telefonica e la seconda attraverso una ancora più immediata
fonte: l'aria, o per meglio dire l'etere e le onde radio.
Si tratta
di un libro che tenta di aiutare ad osservare da una diversa prospettiva
il gran calderone della libera espressione in rete, delle censure e della
militanza politica, partendo dall'esperienza personale e dalle conoscenze
di chi ha sperimentato dei metodi empirici, cercando di rintracciare nella
tecnologia alcuni aspetti che riguardano la riappropriazione della libertà
individuale.
Kriptonite
non sottoposto ad alcun copyright, firmato con un nome collettivo e pubblicato
dall'editore "altro" Nautilus di Torino, un editore che per le sue scelte
di distribuzione e di promozione dei testi prodotti si discosta di molto
dai canali ufficiali e dall'editoria istituzionale.
Per i più
curiosi o per chi interessato a rimanere aggiornato sugli sviluppi dei
software e delle tecniche di cui si parla nel libro esiste un sito Internet
dove sono raccolti gli updates e le ulteriori specifiche.
Ospita il sito
www.ecn.org/kriptonite il progetto Isole nella Rete, un server Internet
autogestito che nasce dalle ceneri del collettivo ECN (European Counter
Network) nato intorno al 1993 di stampo tradizionalmente politico, diffusa
soprattutto all'interno di centri sociali autogestiti e collettivi di
sinistra autorganizzata, come sezione italiana di un progetto più
ampio. Un circuito "liberato" destinato a ospitare discussioni e progetti
su cyberpunk, nocopyright, hacking, phreaking e altri temi poco battuti
in ambito istituzionale.
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