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All’ascolto dei segnali radio naturali

Le prime ricezione dei segnali che oggi classifichiamo come “radionatura” risalgono ad un epoca dove la radio non era stata ancora inventata. Sono infatti gli operatori telegrafici e telefonici, che attraverso lunghe linee telegrafiche, spesso captavano scoppiettii dovuti ai temporali che si miscelavano il codice morse e altri rumori che non riuscivano ad identificare. Allo stesso modo durante la prima guerra mondiale, i tedeschi e le forze alleate, utilizzavano entrambe amplificatori audio molto sensibili che servivano a captare le comunicazioni telefoniche dei nemici dalle relative linee di comunicazione. Anche in questo caso gli amplificatori permettevano la ricezione di strano segnali, fischi o veri e proprio cori che incuriosivano o talvolta spaventavano gli operatori addetti alle intercettazione. E’ così che sono nati i primi ascolti dei segnali di radionatura che oggi sono ben conosciuti e studiati da radioamatori e scienziati. E’ proprio un radioamatore italiano, Renato Romero IK1QFK ad aver realizzato il primo libro in italiano dedicato alla ricezione e allo studio dei segnali radio di originale naturale: il libro si intitola non a caso “Radionatura” ed è stato pubblicato dalla Sandit Libri. Il viaggio raccontato da Romero inizia con la definizione di radionatura e con la classificazione precisa di tutto quanto si può ascoltare di prodotto dal nostro pianeta. Il campo di frequenze analizzato è quello che da pochi Hertz fino a 20 khz in quella che viene definita banda base o banda audio. Dopo poche pagine iniziamo a conoscere quello che possiamo ascoltare in queste zone “molto basse” dello spettro elettromagnetico, le statiche o sferiche, i "whistlers” o addirittura il coro prodotto dall’Aurora. Dopo aver riconosciuto i segnali “naturali” un capitolo ci spiega invece quali sono i segnali artificiali presenti nelle gamme Vlf prodotti dagli elettrodotti attorno a noi, dagli elettrodomestici, da stazioni radio militari o dal semplice segnale a 50 hz della linee di corrente che arriva nelle nostre case. I capitoli successivi del libro ci introducono poi alle vere e proprie tecniche di ascolto delle Vlf e dei segnali di radionatura utilizzando spesso tecnologie semplici e non conosciute alla maggior parte dei radioamatori. Molti segnali infatti possono essere ricevuti utilizzando una semplice “scheda audio” di un personal computer connessa naturalmente ad un antenna adatta (loop, dipolo di terra, antenna marconi, etc). In modo semplice e chiaro vengono spiegate le varie tecniche da utilizzare per ridurre i disturbi prodotti dall’ambiente attorno alla nostra stazione di ricezione Vlf e come utilizzare i software per filtrare e ottimizzare i segnali ricevuti. Un capitolo molto interessante è dedicato ai precursori sismici e allo studio dell’interazione tra i terremoti e i segnali Ulf/Vlf. Anche qui in questo caso viene spiegata la teoria e indicata la modalità per allestire una stazione di monitoraggio casalingo di questo tipo particolare di segnali a bassa frequenze. Molti degli argomenti trattati nel libro sono apparsi sul sito, sempre curato da Renato IK1QFK, http://www.vlf.it che è diventato da tempo una sorta di laboratorio virtuale e di ritrovo degli appassionati di ascolto Vlf dove è possibile trovare schemi di ricevitori ed antenne ma anche una galleria di segnali “non identificati” o suggerimenti sulle tecniche di ricezione. Il libro approfondisce tutti questi argomenti con un linguaggio semplice ma nello stesso tempo con rigorose base scientifiche (alla revisione del libro hanno collaborato Ezio Mognaschi dell’Università di Pavia e Jader Monari dell’Osservatorio Radioastronomico di Medicina). Personalmente ho letteralmente divorato il libro di Renato in due sere, affascinato dall’infinità possibilità di studi e sperimentazione che nascono dall’ascolto Vlf e dalla correlazione tra gli eventi fisici del nostro pianeta con i segnali che possiamo ricevere usando dei semplici fili. Questo libro ci permette di aprire di molto gli orizzonti del nostro semplice “ascoltare” i segnali radio permettendoci ci addentrarci in un mondo in cui la natura esprime la sua voce attraverso emissioni radio fin dalle più lontane origini del nostro pianeta. Questo libro è un affascinante viaggio in questo mondo, alla scoperta di suggestivi segnali simili a fischi, cori e voci, ed ai vari sistemi con cui è tecnicamente possibili riceverli.