Ham Station IWØHK (ex IW1CXZ) | ||
Una nuova visita a IAR RomaRadio Lunedì 20 novembre 2006 ho avuto il piacere di visitare per la seconda volta IAR Roma Radio la stazione costiera gestita dalla Telecom che controlla la maggior parte del traffico marittimo nel nostro paese. La mia prima visita risale al 1998 quando a RomaRadio si potevano ancora trovare le console dei telegrafisti e la stazione operava l'ascolto delle chiamate in telegrafia sui 500 khz e su numerose frequenze in onde corte. Dal 1 Novembre 2005 IAR ha interrotto l'ascolto e le trasmissioni in telegrafia e oggi opera solo in fonia e in radiotelex. Il centro di Via della Cesarina che ho visitato ospita solo la parte ricevente della stazione IAR, i trasmettitori si trovano a Castel di Decima (a sud dell'Eur) e sono telecomandati e monitorizzati attraverso una rete di personal computer. Il centro radio sorge in una palazzina di un piano stile anni 50 completamente immersa nella campagna romana contornata da pini marittimi e dalle tre antenne che ricevono i segnali radio HF. Vengono utilizzare due grosse antenne a cono filari alte almeno venti metri per i segnali ad onde corte e un doppio traliccio con quattro filari accoppiate per i segnali sulla banda MF (2182 khz e dintorni). Le antenne a cono hanno al loro interno una serie di dipoli installati nella direzione dei quattro punti cardinali e gli operatori radio possono comandarne a distanza la commutazione per avere il miglior rapporto segnale/rumore in ricezione. La mia visita e' iniziata proprio dalla stanza dove viene gestito il radiotelex, un servizio che a detto degli stessi operatori di Iar non viene praticamente più utilizzato visto che il telex non nostro paese è stato completamente sostituito dal fax e dall'email. IAR comunque e' ancora attiva in questa modalità e la gestione del traffico e' completamente automatizzata. La visita successiva e' stata quella della sala detta "fonia" il vero e proprio cuore di Romaradio. In questa sala una decina di consolle permettono agli operatori sia di rispondere alle chiamate in MF o HF dirette direttamente a IAR e sia di risponde alle chiamate della stazioni costiere che IAR controlla a distanza. Queste sono le stazioni gestite a distanza dagli operatori di Romaradio: IQX Trieste Radio, ICB Genova Radio, IPD Civitavecchia Radio, IPL Livorno Radio, IDC Cagliari Radio ,IPA Ancona Radio, IQP San Benedetto del Tronto Radio e IZN Porto Torres Radio. Ogni operatore ascolta di solito due di queste stazioni sia sui canale VHF e che su quelli MF ( es. di 2672 khz di Genova Radio) . Ci sono poi due operatori che ascoltano invece le frequenze internazionali di chiamata in HF e le frequenze di IAR utilizzate per il servizio telefonico in onde corte. Questo servizio viene usato ormai sempre meno infatti i natanti usano la telefonia cellulari se si trovano sottocosta oppure i servizi satellitari. Nella stessa sala Fonia vengono anche ricevuti e selezionati i segnali DSC del sistema GMDSS che viene ricevuto da tutte le stazioni costiere italiane sulle frequenza MF di 2187.5 kHz. Ogni segnale Dsc che arriva suona un allarme che viene spento da un operatore che legge e cataloga il messaggio ricevuto a seconda delle sua tipologia. In caso di allarme (di stress) vengono avviate le procedure di soccorso. Chiacchierando con gli operatori di Iar ho avuto la conferma che con il sistema GMDSS purtroppo la maggior parte dei messaggi di allarme DSC sono falsi o dovuti ad errori e il sistema ha bisogno ancora di molto tempo prima di diventare affidabile. Ho avuto poi il piacere di visitare poi la centrale che viene usata per la trasmissione dei bollettini Navtex e dei meteomar sulle frequenze Vhf e MF. I bollettini vengono generati in automatico da un sistema che riceve dalle varie fonti (Guardia Costiera, Meteo aeronautica, Etc) le notizie e le diffonde sia alle stazioni costiere e sia attraverso il Navtex sui 518 Khz. Rispetto alla mia ultima visita la stazione radio e' sempre meno "presidiata" da personale, ormai la maggior parte dei servizi viene gestito attraverso sistemi informatici e l'unico presidio umano e' rimasto quello alla console radio. Rimane comunque il fascino di RomaRadio e della sua storia, che purtroppo ormai rimane solo visibile in alcune teche dove è stata allestita dagli operatori una piccola mostra che contiene cimeli del passato della stazione radio. 4390 - 8713 - 13182 - 17377 khz (qui viene effettuato il traffico telefonico automatico con il Sistema Autolink) Visita la pagina di IAR Roma Radio su HF Archive
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