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Prove di ricezione con il nuovo ICOM IC-R9500
Per gli appassionati di radio-ascolto uno dei sogni “proibiti” è sempre stato il mitico ricevitore panoramico ICOM IC-R9000 che per primo sul mercato offriva la possibilità di ascoltare da 100 khz a 2 Ghz e di “vedere” i segnali attraverso lo spectrum scope sul display Crt giallo. In questi giorni la Icom ha presentato quello che per molti anni sarà il nuovo sogno proibito degli ascoltoni di tutto il pianeta, un nuovo ricevitore panoramico, l’IC-R9500 che si presenta come il miglior prodotto “per la ricezione” presente sul mercato. Grazie alla disponibilità del distributore italiano Marcucci e del Dott. Angelo Graziani ho avuto la possibilità di giocare per un pomeriggio con questo nuovo gioiello della Icom e di provare dal vivo le novità offerte da questo prodotto.
Quelle che voglio riportare non è quindi una prova tecnica in laboratorio ma bensì le sensazioni di un appassionato di radio-ascolto che ha messo le mani sul nuovo IC-R9500 e ad provato a capire quali sono le novità introdotte da questo modello. Per iniziare voglio descrivere la funzione che forse mi ha lasciato più a bocca aperta durante le prove del ricevitore e cioè la nuova versione dello spectrum scope. Con l’IC-R9500 il termine ricevitore “panoramico” inizia ad avere un significato decisamente nuovo rispetto sia al suo predecessore IC-R9000 e sia anche a qualsiasi prodotto SDR in commercio oggi. Lo spectrum scope permette infatti di vedere dal vivo porzioni di banda (HF o Superiore, la radio compre infatti da 0.005 a 3335 MHz) assolutamente non immaginabili con le radio fino ad oggi in commercio. Durante le prove di ascolto con lo spectrum scope settato a 5 Mhz potevo “vedere” in tempo reale, continuando l’ascolto, l’attività sulle bande broadcasting HF confrontanto per esempio in un batter d’occhio i segnali presenti sui 41 metri (5950-6200 kHz) e sui 41 metri (7100-7300 kHz) tutto questo contemporaneamente tutto visualizzato nello stesso schermo. Per la prima volta ho avuto la sensazione di poter “vedere” realmente le onde corte, meglio di qualsiasi prodotto SDR che abbia mai provato (e ne ho provati molti) e con una velocità di visualizzazione e risoluzione video incredibile. Lo spectrum scope può essere settato in modalità “live” (e cioè con l’ascolto attivo) con span a partire da 2.5 kHz fino a 5 MHz e con l’ascolto disabilitato (modalità Wide) fino a 500 Mhz rendendo la radio di fatto un vero e proprio analizzatore di spettro fino a 3 Ghz. Molte sono le funzioni dello spectrum scope utili per chi ascolta come il Peak Marker che marca (e sintonizza se si vuole) il segnale più forte ricevuto nello spettro visualizzato o la possibilità di scegliere i colori per personalizzare la visualizzazione dello spectrum scope.
Per quanto riguarda l’ascolto vero e proprio io mi sono focalizzato durante le prove sulle onde corte e la mia sensazione è stata quella di avere davanti un prodotto professionale. Per noi “ascoltoni” delle Hf al funzione più interessante è la possibilità di modellare i filtri IF a nostro gradimento. A partire dalla scelta del filtro di roofing si può infatti configurare l’ultimo stadio IF selezionando sia la larghezza di banda (in ssb/cw da 50 to 3600 Hz e in Am da 200 Hz to 10 kHz) e sia la forma d’onda (shape) del filtro che vogliamo usare. Questo permetti di personalizzare l’ascolto e di sfruttare al massimo la potenza del Dsp della Radio. Oltre al menù di configurazione dei filtri si può intervenire sullo stadio IF Dsp agendo direttamente sui due controlli (presenti sul frontale) del PBT (passband tuning controll) che con passi da 25 Hz ci permettono di tagliare disturbi o di spostare la banda passante del ricevitore per ridurre disturbi o migliorare la ricezione. Una nota la devo fare anche sul sistema di riduzione del rumore, sempre gestito dal doppio Dsp, che si solito non mi convince mai perché restituisce un audio “metallico” e orribile, ebbene questa volta mi devo ricredere, questa funzione dell’IC-R9500 funziona alla grande permettendo di togliere noise sui segnali più bassi e disturbati. Va la pena segnalare per gli appassionati di ascolto broadcasting l’implementazione in questo ricevitore dell’AM Sincrona anche questa gestita attraverso l’unità Dsp. Le prove d’ascolto che ho potuto effettuare in Hf (usando un’antenna window filare) sono state assolutamente positive, l’audio della radio è veramente eccezionale e con i filtri modificabili è sempre possibile riuscire a estrarre il segnale voluto in mezzo al rumore. Dal punto di vista dell’usabilità il primo approccio con la radio è stato ottimo, i tecnici della Icom hanno fatto un ottimo lavoro per realizzare una radio molto ergonomica, comoda da usare e nello stesso tempo con tutti i comandi facilmente accessibili sul frontale. Anche il colore “chiaro”, al posto del classico nero Icom, è una piacevole sorpresa ma la cosa che mi ha esaltato di più la cura con cui sono visualizzati sullo schermo operativo tutti i dati operativi: anche senza leggere in manuale in pochi minuti ho potuto iniziare a usare lo spectrum scope e configurarlo a modo mio. Allo stesso modo il menù di configurazione dei filtri IF è semplice ed intuitivo e permette di usare al massimo la capacità offerta dal Dsp.
Se tutti questi erano i punti positivi che mi sono piaciuti di questa radio c’è ne sono anche di negativi (pochi in verità) e adesso li vado a spiegare. Leggendo con cura il manuale ho scoperto per esempio che non si possono configurare a piacimento i filtri WFM e FM e questo è un vero peccato perchè una delle richieste più classiche degli appassionati di DX in Fm è proprio quella di avere diverse larghezze di banda per i filtri WFM. Inoltre la radio è dotata di una sola uscita IF a 10.7 mhz e non ha un uscita a 12 kHz che avrebbe permesso la rapida connessione ad un pc per la decodifica del Drm in onde corte e in onde medie o l'utilizzo di software Dsp esterni alla radio.
Concludendo nel complesso si tratta di un prodotto veramente interessante e destinato ad un utenza professionale (il prezzo in Italia è di 11.000 Euro + Iva) che mette a disposizione di chi ascolta il massimo della tecnologia con un altissimo livello di usabilità.
Per le specifiche tecniche e per documentazione sul ricevitore si può visitare il sito della Marcucci (in italiano) o il sito dell'Icom Giappone (in inglese)
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