Antenne
Sota
Drm
Modi digitali
Radio Pirata
Articoli
Home Page
|
Esperienze qrp in
Sabina
Ancora esaltato dalla presentazione di Alessandro I0SKK sul Qrp e Autocostruzione che si è tenuta in sezione Ari a Roma non vedevo l’ora di poter sperimentare dal
vivo qualche Qso a bassa potenza usando rigorosamente il Qrp. L’occasione
è stata l’allestimento della mia nuova stazione di “campagna” in una casa
in Sabina (vicino all’abbazia di Farfa) che ho affittato insieme ad degli
amici. L’idea era di mettere in piedi un setup “leggero” e quindi non
iniziare a fare il pendolare con il mio Icom Ic-756 pro3 ma bensì rendere
la configurazione di campagna completamente autonoma. La scelta è caduta
naturalmente sul mio Yeasu FT-817 compagno di mille avventure in Sota
sulle cime dei monti del Lazio e dell’Abruzzo che a casa, dopo l’arrivo
del 756 pro3 era ormai relegato al ruolo di apparato “di scorta”. La
scelta dell’antenna invece è nata dopo aver dato un’occhiata a quella che
io chiamo la “borsa dei fili”, praticamente una grossa borsa di tela che
contiene i miei vari esperimenti di antenne filari che hanno debuttato sul
mio tetto. La scelta era tra il dipolo multi banda (detto il ragno), una
classica longwire con il balun 9:1 oppure una windom che avevo
sperimentato, per un breve periodo, ma non mi aveva esaltato perché non
avevo spazio sul tetto per montarla tutta dritta. In campagna lo spazio
non manca e alla fine ho deciso di installarla tesa tra due alti alberi. La
windom è la versione “corta”, quella con un braccio da 13.5 metri e
l’altro da 6.7 metri con il balun 6:1 al centro. Alla windom ho collegato
un accordatore Kenwood TS-130 per accordarla sulle bande Warc e una volta
recuperata una batteria di quelle al piombo per alimentare l’817 mi sono
lanciato con i primi CQ. Ultimo ma non per importanza il tasto
telegrafico, in questo caso ho optato per un classico verticale, il
tedesco Junker proveniente dal mondo surplus che avevo recuperato l’anno
scorso alla fiera di Friedrichshafen per 10 euro. I primi Cq Qrp in
telegrafia li ha lanciati sui 17 metri e rapidamente mi rimasto stupito di
quanto si possa operare con “tranquillità” anche usando solo 2,5 watt in
antenna (la batteria era poco carica.. e non riuscivo a mandare l’817
neanche a 5 watt.). Da notare che i qso come IW0HK/QRP erano dal punto di
vista della cordialità forse migliore dei “soliti” non mancavano mai
infatti congratulazioni per il set-up qrp e domande sul tipo di antenna
usata. Complice una buona propagazione il primo giorno di Qrp dalla Sabina
oltre a molte stazioni europee, con i miei 2,5 watt ho collegati sui 18
mhz intorno alle 14 utc anche K1QT e KG0N dagli Stati Uniti. Dal primo
giorno di prove ormai la mia attività dalla campagna durante i week-end è
diventata Qrp-Only, dai 2,5 watt sono passato a 1 watt usando le pile
interne della radio e la mia banda preferita sono diventati i 20
metri, in modo da non dover usare l’accordare e ottimizzare quindi la poca
potenza a disposizione. Di solito mi piazzo intorno a 14060, la frequenza
Qrp internazionale e mi metto a chiamare Cq Qrp. Ogni risposta ai miei cq
è un emozione e una conferma di come la potenza nel nostro hobby non sia
il parametro “principale” e anzi provare il Qrp ci permette di ritornare
alla semplicità e al valore del collegamento (qso). La settimana scorsa ho
affiancato all’FT-817 un Kit autocostruito DC-40 (della QrpKits.com) per i
40 metri che con i suoi 800 milliwatt mi ha permesso di collegare stazioni
da tutta Europa ricevendo rapporti tra 449 e anche un mitico 599
!
|
|