Ham Station IWØHK (ex IW1CXZ) | ||||||||||
La prova del ricevitore Drm Roberts/Sangean MP-40 Il ricevitore che ho potuto provare in questi giorni è il famoso Roberts MP-40 che era stato presentato per la prima volta al pubblico alla fiera IBC di Amsterdam a fine 2005. Questa radio viene in realtà prodotta dalla Sangean ma verrà distribuita sul mercato inglese con il marchio Sangean. Dal punto di vista estetico questa radio è perfettamente identica al modello Sangean DPR-1 Fm/Dab che da tempo è disponibile nel nostro paese attraverso l’importatore e distributore Marcucci. Le dimensione del ricevitore sono decisamente “generose” (180 x 260 x 90 mm) e il peso si aggira sul 1.5 chilogrammi escluse la quattro batterie (1.5V tipo D). Il PM-40 permette di ricevere in modalità digitale Drm in onde medie e onde corte, in Fm nella banda 87.5-108 MHz , il Dab in banda III Vhf (174-240 MHz) e in Am nelle bande 150/289 khz, 522/1620 khz e 2300/27000 Khz. Il ricevitore è dotato poi di uno slot dove è possibile inserire una memoria formato Sd in modo da abilitare nelle modalità digitali (non funziona quindi in Am/Fm) la registrazione digitale dei programmi e la modalità “pausa”. E’ disponibile poi la modalità timer che permette accendere la radio e/o registrare in automatico sulla card Sd ben 12 programmi all’ora impostata. La radio è dotata di un antenna in ferrite esterna per le onde medie e lunghe e di uno stilo, collegato mediante una presa F, per l’ascolto di tutte le altre modalità. Sul lato sinistro si trova anche una presa Usb che servirà per l’upgrade del software e un connettore ottico per estrarre l’audio in modalità digitale. Finito l’elenco delle caratteristiche del ricevitore iniziamo a raccontare le prime esperienze di ascolto con il Pm-40. Il ricevitore alla prima accensione inizia una scansione su tutte le bande per andare a riempire quella che viene definita la “station list” di ogni modalità. Questa scansione può durare anche alcuni minuti se la banda Fm è decisamente piena di segnali come avviene in una grande città. E’ da segnalare che questa funzione deve essere ancora ottimizzata dal punto di vista software, infatti forse a causa dell’elevato numero di emittenti presenti in Fm qui a Roma, la scansione si è “bloccata” un paio di volte con il risultato che bisogna resettare la radio scollegando l’alimentazione. A scansione completata abbiamo trovato decine di emittenti Fm registrate ognuna con il suo identificativo Rds, un multiplexer Dab in banda vhf (Eurodab dal Monte Gennaro canale 9D), due emittenti in onda media analogica (Rai e Vaticana) e un emittente in Drm (Radio Vaticana sui 1611 Khz). Da notare che la scansione Drm avviene in tutta la banda onde medie e in alcune frequenze in onde corte precaricate nel ricevitore. Una volta effettuata la scansione iniziale selezionando il tasto Mode è possibile usare il ricevitore nelle sue cinque modalità Am, Fm, Dab, Drm e Playlist che permette di ascoltare degli Mp3 o dei programmi precedentemente registrati sulla card SD. Selezionando la modalità si accede alla lista delle emittenti che è stata creata con la scansione iniziale. Per poter invece sintonizzare il ricevitore manualmente la procedure è abbastanza laboriosa bisogna infatti entrare nel menù, selezionale la voce “station list” e poi la funzione “Manual Tune”. La navigazione nei menù e nelle liste delle emittenti avviene usando un controllo rotativo sul lato destro della radio che secondo chi vi scrive non è il massimo dell’ergonomia, spesso per selezionare la stazione corretta bisogna provare più volte prima di avere la corretta sintonia. Nonostante la scansione in modalità Drm delle onde corte durante le nostre prove non aveva rilevato nulla è stato invece possibile attraverso la sintonia manuale ricevere diverse stazioni anche con la semplice antenna stilo tra cui l’emittente Rtl che trasmette sui 6095 khz dal Lussemburgo con una potenza di 50 Kw. Per chi volesse usare il ricevitore con una antenne esterna deve scollegare lo stilo e usare un connettore F che di solito viene utilizzato per apparecchiature satellitari. L’antenna esterna ad onde medie è invece collegata al ricevitore con una cavo a cinque poli di cui non si conosce la piedinatura (il ricevitore che ho potuto testare non era dotato di nessun manuale di servizio o tecnico).
|