Identificare i segnali digitali in HF con RS-ID
L'introduzione di schede audio sempre più performanti e la diffusione di software multistandard come MixW o Dm780 permette oggi l'utilizzo di decine di modi digitali per effettuare collegamenti radioamatoriali in onde corte. Oltre al più noto Psk-31 sono disponibili molti altri modi operativi che permettono di ottimizzare al meglio i nostri qso adattandosi alla banda e alla propagazione. Un problema comune a tutti gli operatori è però la possibilità di riconoscere questi nuove modalità e quindi di poter 
decodificare correttamente e rispondere ad un eventuale CQ ricevuto in HF. Molti di questi nuovi modi digitali per le HF utilizzano per esempio la modulazione MFSK che utilizza più di due frequenze FSK per la trasmissione e la ricezione dati. Queste modalità come Olivia o Mfsk-16 o anche DominoEx hanno tutte un suono molto simile ed è molto facile confonderle tra di loro. Per risolvere questo problema è nato RS-ID (acronimo di Reed-Solomon ID) un sistema sviluppato dal creatore di MultiPsk Patrick Lindecker F6CTE che permette di identificare in automatico i diversi tipi di modalità digitale disponibili per i radioamatori. Rs-id utilizza una breve trasmissione MFSK a 16 toni ( 172 Hz di larghezza di banda) , della durata di circa 2 secondi, che trasmette uno codice che identifica in maniera univoca il modo che stiamo utilizzando. Questa trasmissione viene emessa in automatico dal software prima di iniziare a trasmettere con il modo che vogliamo usare. In questo modo il nostro corrispondente riceve e decodifica in automatico l'Rs-id trasmesso il suo software gli indica con che modalità stiamo trasmettendo.
Ad oggi Rs-id è supportato dai due software multimodo per Windows DM780 e Multipsk e dal software Linux/Windows FlDigi , da
PocketDigi disponibile per Windows CE. Rs-id dovrebbe essere implementato anche da MixW nella prossima release.
Dal punto di vista operativo utilizzare Rs-Id è molto semplice, per esempio in DM780 per usarlo in trasmissioni dobbiamo semplicemente entrare nel menù opzioni e abilitare la funzione “Show RSID in the QSO toolbar” e poi nella finestra dei QSO abilitare il pulsante “Rs-id”. In questo modo ogni volta che Dm780 inizierà a trasmettere verrà emesso il codice Rsid in Mfsk come preambolo di ogni nostra emissione. Se invece stiamo ricevendo una chiamata 
sempre con DM780 e il corrispondente che sta chiamando CQ ha la funzione Rs-Id attivata appena il software avrà riconosciuto il modo digitale utilizzato verrà sia indicato nella finestra del Qso e verrà visualizzata una finestra che segnala il modo in uso. Da segnalare che Rs-id permette di conoscere anche l'esatta frequenza utilizzata dalla chiamata ricevuta con una precisione di +/- 2.7 Hz. Secondo le specifiche il segnale Rs-Id viene decodificato con un Signal to Noise minimo di almeno -18 dB. Personalmente ho testato Rs-Id nelle ultime settimane sia con Dm780 (versione 5.0 build 2356) e sia con FlDigi ( Versione 3.12.4) e sono rimasto stupido dalla velocità e dalla semplicità di funzionamento di Rs-Id. Questo nuovo sistema permette infatti di poter usare modalità digitale che offrono prestazioni decisamente migliori ai modi più utilizzati oggi (psk-31 e rtty) come per esempio Olivia o l'Mfsk-16 che ci permettono collegamenti migliori soprattutto in un periodo di scarsa propagazione come l'attuale. E' molto probabile che la funziona Rs-Id sarà installata in tutti i prossimi software per i modi digitali che verranno rilasciati in modo da rendere completamente automatica il riconoscimento della modalità utilizzata. Per chi vuole approfondire le tematiche relative ai nuovi modi digitali per le onde corte io consiglio di iscriverti alla mailing list Digital Radio dove è nata per esempio tutta la discussione e il successivo sviluppo relativo al sistema Rs-Id. Il sito della lista è: http://groups.yahoo.com/group/digitalradio/
In questa immagine si può vedere il segnale Rs-Id trasmesso prima di una chiamata in Psk-31 utilizzando Dm 780
